venerdì 12 settembre 2008

SEQUESTRO CANILI RIPA MOLISANI

ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL
SOTTOSEGRETARIO ALLA SANITA’
ON FRANCESCA MARTINI

DEL SINDACO DI RIPALIMOLISANI
DOTTOR GIUSEPPE DI NOBILE
DEL DIRETTORE GENERALE REGIONE MOLISE
AVV. ROBERTO FAGNANO

DEL RESPONSABILE MEDICINA VETERINARIA REGIONE MOLISE
DOTTOR MAURO DI MUZIO

DEL SINDACO DI CAMPOBASSO
GIUSEPPE DI FABIO

DEL SINDACO DI MATRICE
MICHELE CIRINO

DEL SINDACO DI BARANELLO
DOMENICO BOCCIAFax 0874.460828

fr.martini@sanita.it; ripalimosani@inwind.it;comune@comune.ripalimosani.cb.it; direttoregeneraleV@regione.molise.it; m.dimuzio@regione.molise.it; comune@comune.matrice.cb.it; segreteria.difabio@comune.campobasso.it;


LA NOTIZIA
La Procura della Repubblica di Campobasso ha posto sotto sequestro il canile di contrada Santa Lucia a Ripalimosani,lo scorso 6 agosto
Nella struttura, gestita da un privato e convenzionata con quattro Comuni, secondo la Magistratura mancavano le più elementari norme
igienico-sanitarie e i 144 cani ospitati si trovavano in condizioni pietose. Il provvedimento stato emesso dopo gli accertamenti eseguiti da un nucleo di polizia
ecozoofila di Napoli.

SITUAZIONE COME DA ARTICOLO USCITO ( NUOVO MOLISE IN ALLEGATO) A FIRMA DI PASQUALE DI BELLO

06/08/2008 14:01Canile sequestrato, proseguono i controlliIntanto emergono nuovi particolari sulle raccapriccianti condizioni incui versano gli animaliSi protrarranno ancora per alcuni giorni le indagini condotte dal Corpodi poliziaecozoofila Adu, appositamente delegato dalla Procura dellaRepubblica di Campobasso, e destinate a far luce sulla vicenda legata al sequestrodi un canile a Ripalimosani, in contrada Santa Lucia. La gravità dei fattiha fatto si che a muoversi siano stati gli stessi operatori del Corpo di poliziaecozoofila - associazione non profit - in forza alla sedecentrale di Roma e che stanno coadiuvando gli organi inquirenti.Col passare delle ore emergono particolari sempre più raccapriccianti;si parla, addirittura, di cani sbranatisi tra loro per fame. Due giorni fail sequestro della struttura, disposto a seguito delle denunce raccolte e segnalate all'Avra di Campobasso, associazione di volontari a tuteladegli animali randagi. Le poche notizie che trapelano dall'indagine ancora in corso sembrano individuare gravi responsabilità a carico dei Comuni interessati, Campobasso, Ripalimosani, Matrice e Ferrazzano, e a carico della Asl competente per territorio: quella di Campobasso. Uncanile-lager, con tutti i permessi in regola! E' questa la sinistra considerazione cheviene da fare davanti ad animali lasciati nella più totale incuria. E' proprio questo il nodo centrale attorno al quale verosimilmente stanno lavorando gli inquirenti; un interrogativo al quale sarà difficilesfuggire e una risposta - quella attesa dalla pubblica opinione - che non potrà essere elusa. Chi doveva controllare l'efficienza del canile ed ilrispetto della normativa vigente? E perché questo - come d'evidenza - non è statofatto? Quale il ruolo della Asl di Campobasso? E quale quello dei comuniinteressati i quali - da quanto consta al momento - sembra abbianosempre pagato per un servizio non reso o, in subordine, reso in una maniera d'infimo ordine? A latere del palese maltrattamento agli animali, aquesto punto ampiamente documentato anche dalle immagini, è chiaro che siprofilano una serie di ipotesi di reato, dal profilo eminentemente omisssivo, eche nelle prossime potrebbero già essere resi noti. L'estate, periodo tristemente noto per il fenomeno di abbandono degli animali, veste quest'anno, nella nostra regione, i panni di un'ulteriore e grave malcostume: quello della speculazione economica a danno degli animalistessi e della comunità . Quanto denaro pubblico spendono i comuni percombattere il fenomeno del randagismo? E quanto di questo denaro è ben speso? Allostato delle cose il denaro, quello dei comuni interessati, non sembra abbiapreso la strada del pubblico interesse: quello alla salute, di persone eanimali. Rinnovano l'appello i volontari ad un sostegno da parte di chiunque voglia contribuire, attraverso appositi medicinali, a salvare la vita aglianimali, molti dei quali in pericolo di vita. Chi volesse farlo può mettersi in contatto con l'ufficiale medico della Poliziaecozoofila, dott. FrancescoRoberto Assenza, al numero 347/8367067.I medicinali, necessari conmaggiore urgenza sono l'Eprex e il Neupogen.

AGGIORNAMENTO
I cani sono 143: ieri un altro cane è morto sbranato per fame dai suoi compagni.

TESTIMONIANZA OCULARE DI UNA VOLONTARIA DI NAPOLI CHE ASSIEME AD UN GRUPPO DI SOCCORSO SI RECA UNA VOLTA LA SETTIMANA PRESSO IL CANILE SEQUESTRATO
8 agosto……”.Ho visto una struttura che non avrebbe mai dovuto esistere per quanto fatiscente, inadeguata, sporca e completamente priva di qualsiasi cosa potesse garantire un minimo benessere degli animali in essa detenuti...i box (piccoli) ospitavano tutti troppi cani, maschi e femmine ( molte gravide o con cuccioli neonati)....all' interno dei box non esisteva neanche un ombra di un giaciglio, solo il ruvido cemento, i cani erano e sono tuttora costretti a camminare, mangiare e dormire tra le loro deiezioni, alcuni cani presentavano ferite da morsi, come dimostrano le condizioni disperate di SKY, con il muso dilaniato e la zampa in gangrena che il veterinario ha dovuto amputare....ad un certo punto della nostra visita abbiamo sentito il pianto di un cucciolo neonato, dopo una ricerca tra i box lo abbiamo trovato, aveva si e no tre giorni e piangeva disperato, divincolandosi sul cemento, non uno straccio per proteggerlo, non un misero giaciglio, abbiamo provveduto noi con una tavola di legno ed una coperta che avevamo con noi a crearne uno di emergenza dove quella creaturina indifesa poteva per lo meno essere più protetto, cani pelle ed ossa, cani ricoperti di parassiti,
alcuni box non erano neanche provvisti di copertura per riparare le povere bestiole dal sole cocente o dalla pioggia, ed in quella zona d' inverno c'è neve e si arriva a meno 4 gradi...noi eravamo andati lì per cercare di fare anche qualcosa di più..avevamo portato del cibo (rifiutato) e dei teloni per ricoprire i box a cielo aperto ma il gestore indagato nonché "custode giudiziario" non c'è lo ha permesso, si è sentito offeso ci ha detto........il canile è stato posto sotto sequestro e va bene....ma poi??? Cosa succederà????..........”

RICHIESTA
Applicazione delle Leggi vigenti sulla tutela e benessere degli animali e sostegno immediato per l’emergenza:143 cani sono ancora in vita, in condizioni di estrema precarietà.
I pochi volontari presenti il loco, non riescono a controllare ed ad aiutare tutti i cani detenuti.
provvedendo al loro quotidiano sostentamento e alle cure veterinarie, di cui necessitano.
I volontari sparsi per l’Italia si stanno mobilitando per questo ennesimo scempio al fine di soccorrere altre creature vittime della incuria dell’uomo, ma sono una goccia nell’oceano della indifferenza degli amministratori locali.

Gentile Sottosegretario contiamo sul suo apporto immediato per far fronte alla emergenza.
Grazie

CHILIAMACISEGUA
Rosanna Marani ,Corinna Andreatta, Gabriella Paggi, Raffaella Palladio, Luca Silva,Barbara Piccinnu, Laura Ciavarella

Nessun commento: