venerdì 29 agosto 2008

Comunicato Polizia Ecozoofila 22/4/08

CORPO POLIZIA ECOZOOFILA A.U.D. centrale operativa 24/24 telefono 349 84 59 330 - mail: comando@poliziaecozoofila.infoIL CASO RITA - Comunicato 22/4/08 di cui si autorizza la diffusione e la pubblicazionePRECISAZIONE abbiamo risposto singolarmente a chi ci ha rivolto domande precise su Rita Bonadeis ed abbiamo evitato di inserirci in sterili polemiche ed ad alcuni compresa Ilaria già dal 18/4 abbiamo fornito il piano di salvataggio di quella struttura che stiamo discutendo con gli Enti Locali interessati e per la quale ci eravamo adoperati in collaborazione con le Autorità elvetiche per ritrovare 4 cuccioli senza documenti e microchip esportati illegalmente.In una mail e nella telefonata intercorsa con Ilaria ci siamo permessi di ricordarle che di Rita in Italia ne esiste più di una in ogni provincia e che avrebbe dovuto essere più cauta con i giudizi e le affermazioni.Nei giorni successivi ci sono pervenute molte mail, quasi tutte inviate a più destinatari sia pro sia scandalizzate per quello che avevano appresoIl giorno 20 cm Ilaria ha proposto in rete la sua opinione precisando che "la polizia ecozoo logica" si stava interessando del caso.LA NOSTRA VERSIONE da oltre 2 mesi siamo venuti a conoscenza della situazione di Rita Bonadeis di Poggio Sannita Isernia ed in un primo tempo ci erano giunte notizie dubbie ed il suo nominativo era stato messo in stand by nella lista degli aiuti del BANCOZOOFILO CPESuccessivamente persone da noi conosciute ed al di sopra di ogni sospetto di mercificazione hanno perorato la sua posizione; il caso dei 4 cuccioli esportati in Svizzera ci ha messo in contatto diretto e la squadra del CPE che opera in Molise ha portato viveri e verificato la situazione.In effetti Ilaria descrive una situazione di normalità in cui gattari e cagnari, da alcuni definiti malati psicopatologici, cercano di provvedere ad un numero rilevanti di animali in assenza della presenza degli Enti Locali arrivando ad incorrere nel reato di maltrattamento di animale per carenze profilattiche, sterilizzazioni, cure veterinarie, mancanza di cibo, ecc.Necessita precisare che anche gli umani che li accudiscono versano nelle stesse condizioni.Chiaramente la necessità di denaro li spinge ad attaccarsi a chiunque possa dar loro una mano.LA SITUAZIONE IN ESSERE DA NOI MONITORATA E MEDIATAVerificato che come in altri casi gli animali ricevono amore e non una mercificazione, ci siamo messi in contatto con gli Enti Locali interessati per mediare una definizione della annosa pendenza (11 anni) di mancanza di contributiAbbiamo ottenuto moratorie per i servizi di acqua e luce e trattato con il proprietario per ottenere una dilazione al 20 maggio dell'esecuzione forzata di rilascio dell'immobile e del terreno.in questi ultimi 30 giorni Rita ha ricevuto gratuitamente dal Bancozoofilo CPE, come anche Rosaria Romano ed un altra struttura molisana un totale di 2 tonnellate di crocchette donate dalla ALMO e da parte di altre Associazioni viveri e sostegno finanziario.Va segnalato per inciso che diverse persone ci telefonano quotidianamente per avere informazioni su Rita e su altri rifugi da noi monitorati come la Cuccia di Palermo per poi decidere in libera autonomia un loro intervento.LA NOSTRA PROPOSTA AGLI ENTI LOCALI MOLISANI
CORPO POLIZIA ECOZOOFILA A.U.D. centrale operativa 24/24 telefono 349 84 59 330 - mail: comando@poliziaecozoofila.infoOGGETTO: struttura privata Rita Bonadeis, Associazione Valentina ONLUS Contrada Croce 1 Poggio SannitaPremesso che, come risulta dalle indagini, nonostante il ricovero abbia perso i permessi di norma, tutti sono concordi nell'affermare che Rita Bonadeis dimostra di offrire a 300 animali amore e cure, anche se limitate finanziariamente, che nessuna struttura convenzionata è in grado di distribuire.Risulta che i cani randagi della Comunità Montana vengono trasferiti a Caserta con un costo di circa euro 2,00/g/animale con canile convenzionato nonostante sia previsto il divieto di spostamento da una regione all'altra e che non si è provveduto alla costruzione di un nuovi canili da 200 unità coi fondi stanziati.Anche i controlli sullo stato di detenzione nel canile convenzionato non risultano essere stati fatti regolarmentePoiché è dimostrabile risalire dai registri della Bonadeis ad attrib . e i singoli cani al Comune di ritrovamento, si potrebbe avanzare l'ipotesi di una procedura retroattiva di cinque anni per il recupero delle spese di mantenimento almeno pari a quelle di convenzione ed un deferimento alla Magistratura dei Sindaci e delle Giunte per inosservanza della normativa sul randagismoDetta iniziativa se intrapresa da qualcuno con il sostegno dei media prima delle elezioni potrebbe avere una risonanza molto negativa; sono già diverse le Associazioni animaliste che si stanno muovendo .Lo stesso dicasi se si arrivasse ad un sequestro della struttura per autodenuncia di impossibilità di distribuzione viveri (attualmente il Bancozoofilo CPE sta cercando di provvedere a distribuire viveri gratuitamente).Si ritiene, a ns. avviso, che avendo avuto come interlocutori i destinatari della presente, sia possibile superare gli impedimenti attuali:-- acquisto della struttura composta da un casolare di 250 mq. con 7.000 mq. di terreno con un mutuo ventennale per l'importo di euro 90.000 ( rata mensile euro 524 al tasso fisso del 5% ) da parte dell'Associazione previo contributo una tantum di euro 30.000 da parte dei dodici comuni al fine di chiudere il passivo pregresso con rinuncia espressa a qualsiasi azione atta ad ottenere rimborsi o sussidi pregressi.-- concessione di permesso ASL e di permesso Comunale immediato-- ripartizione del n° di animali secondo Comune di ritrovamento o in parti uguali-- nomina di un responsabile sanitario e di un comitato di gestione dell'Associazione-- stipula di convenzione così ripartita: vitto euro 1,00/giorno/animale; spese gestionali euro 1/giorno/animale con contratto quinquennale rinnovabile ed indicizzato annualmente al 75% Istat mediante versamenti mensili-- assegnazione di un contributo ASL di euro 10.000 per adeguare 2 locali della masseria ad infermeria e deposito viveri oltre ad un congelatore per animali deceduti in attesa di smaltimento-- verifica trimestrale dello stato di gestione etologica da parte di agenti CPE con stesura di relazione da inviarsi ASL, Comunità Montana e Comitato di Gestione-- ingresso di nuovi animali solo su richiesta delle Polizie Locali dei Comuni interessati o delle F.O.-- piano di sterilizzazione e profilassi da effettuarsi tramite ASL Veterinaria-- piano di affidi nazionale per animali inferiori ai 3 anni atto a ridurre a 200 unità le presenze-- piano di affido locale degli animali con +3 anni a privati mediante erogazione di euro 30 mensili di vettovagliamento o medicinali al fine di ridurre i costi a carico dei Comuni-- stesura di Regolamenti comunali per gli animali che prevedano l'obbligo di sterilizzazione anche per i privati, il censimento, e la microchippatura nonché il divieto di detenere allevamenti privati non denunciati.-- costituzione di un ufficio Tutela Animali della Comunità con guardie ecozoofile volontarie per il controllo del territorioTrattandosi di esborsi limitati e di snellimenti burocratici un protocollo d'intesa siglato tra gli interessati entro 5 giorni, permetterebbe di porre la parola fine ad una situazione che si trascina da anni.La costruzione di un nuovo canile richiederebbe almeno euro 500.000 di stanziamento e tempi non inferiori ad un annoValutando l'impegno contrattuale dei singoli Comuni della Comunità si evince uno stanziamento immediato di euro 2500 a Comune per saldare il pregresso e circa euro 1500/ mese per il mantenimento di 25 animali/Comune se venissero ripartiti uniformemente; cifra destinata a ridursi mediante i piani di affidi.La valutazione di convenienza finanziaria non lascia adito a dubbi ed anche quella amministrativa si rileva molto contenuta; quella politica è lasciata ai singoli interessati.In attesa di riscontro urgente si resta a disposizione, precisando che gli aiuti alimentari gratuiti non potranno più essere distribuiti se non in caso di temporanea necessità qualora il presente protocollo venisse firmato da tutti gli interessati prima del 19 aprile 2008Il Comandante E.F.CiagliaCome potete riscontrare si tratta di un piano interessante che se applicato su scala regionale potrebbe riportare entro dieci anni sotto controllo il problema del randagismo e degli abbandoniCi auguriamo che questo ns. comunicato non crei ulteriori polemiche o iniziative imitative singole, ma unisca persone di buon senso a schierarsi al nostro fianco per porre concretamente una pietra miliare nella lotta comune.Statte è stata per tutti noi una dura sconfitta, gli animali sono quasi nelle stesse condizioni di prima nonostante il sequestro, ci hanno impedito di intervenire e sono arrivati ad accusarci di irruzzione con tanto di pistole pur sapendo che primo non siamo armati, secondo si trattava di un altra Organizzazione, terzo il nostro rispetto per le Istituzioni e la normativa ci ha impedito di distribuire aiuti trasparenti di solidarietà che abbiamo distribuito ad altre strutture.Spiacenti di dover affrontare solo un problema anche se dovremmo far fronte ad almeno 10 casi similari, contiamo sul Vs apprezzamento, unico ns ritorno concreto, e sulla Vs. solidarietàal Banco Zoofilo CPE perché da soli finanziariamente possiamo fare molto poco.Grazie per l'attenzione prestata e per una Vs. presa di posizioneIl Comando e tutto il CPE

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